Ingredienti:
- 250 gr farina 00
- 120 gr burro
- 120 gr farina di riso
- 4 tuorli
- 120 gr zucchero
- 1 vanillina
- ½ bicchierino liquore
- 20 gr cacao
- 370 gr marmellata
- 2 arance bio
Mettete tutti gli ingredienti, escluse le arance e la
marmellata, in una ciotola ed impastate
sino ad ottenere un composto elastico ed omogeneo, che
lascerete riposare per circa 30 minuti.
Stendete l’impasto sull’asse con il mattarello, ritagliate
un cerchio del diametro di circa 33 cm e sistemate in una teglia rivestita di
carta forno.
Ricoprite la pasta frolla con la marmellata ( noi abbiamo
usato quella di albicocche), disponete sopra le arance tagliate a fette sottili
(usate quelle bio) e spolverate con un po’ di zucchero.
Decorate a piacere con la pasta frolla rimasta ed infornate
a 180° per 55 minuti, lasciate raffreddare.
Sistemate la crostata in un piatto di portata, spennellatela con miele liquefatto,
tagliate a fette e servite.
Una crostata dal piacevole contrasto dolce-amaro, di bella
presenza, friabile e buonissima.
Curiosità
L’arancia dolce si ritiene si sia generata per mutazione
dall’arancia amara. Questo frutto presente in Cina ed Indonesia fin dall’antichità è giunta a
noi passando dal Portogallo (probabilmente è dovuto a questo che nel dialetto
del nord Italia sia detta "Purtugal").
L’arancia è l’agrume più diffuso al mondo,
ricchissima di vitamina C, A, B1 e P, ne esistono tantissime varietà e viene
utilizzata in svariati modi. Dall’arancia si estraggono anche olii impiegati in
profumeria e in farmaceutica. La sua buccia è ricca di acido citrico che oltre
a profumare l’ambiente allontana mosche e zanzare.
I suoi fiori simboleggiano
la verginità ed era usanza in passato cingere la testa delle spose con
coroncine di zagare oltre che confezionare boquet da sposa con questi belli e
profumatissimi fiori di colore bianco.
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