Ingredienti :
- 4 uova
- 500 gr farina semola
- ½ bicchiere d’acqua
- 1 kg zucca
- sale e noce moscata
- salvia
- 6-7 amaretti
- 40 gr burro
- 300 gr grana grattugiato
- olio e sale
In un tegame mettete
un po’ d’olio e qualche foglia di salvia poi fate rosolare la zucca tagliata a
pezzetti, aggiungete un pizzico di sale e un po’ d’acqua, fate cuocere coperta
rimestando ogni tanto per 15-20 minuti.
Togliete dal fuoco, passate la zucca nello schiacciapatate,
unite
200 gr di grana grattugiato, gli amaretti polverizzati, la noce moscata e con
un cucchiaio rigirate bene sino a quando il composto è ben amalgamato e
lasciate raffreddare.
Preparate la pasta mettendo sulla spianatoia la farina a
fontana con dentro le uova e un pizzico di sale, aiutandovi con una forchetta
sbattete un po’ le uova unendo poco per volta la farina e l’acqua
continuate
a impastare sino a quando è tutto ben amalgamato e la pasta è liscia.
Con
l’apposita macchina tirate la pasta in lunghe strisce grandi circa 5 cm poi con
il rullino tagliatele strisce ogni 5 cm formando tanti quadrati , al centro dei
quali metterete un po’ di ripieno di zucca che infine richiuderete su se stessi
per avere i tortelli pronti da far cuocere in una grossa pentola di acqua
bollente per circa 6 minuti.
In un
tegamino mettete un po’ di olio, meglio se extra vergine di oliva, una noce di
burro e fate rosolare lentamente la salvia fino a quando diventa bella
croccante.
Scolate i tortelli con il mestolo forato, conditeli con burro e
salvia ed una spolverata di grana grattugiato facendo a strati ed infine servite
ben caldi.
Per curiosità ho voluto provare ad aggiungere una spruzzata di aceto balsamico, non male ma non mi soddisfano del tutto...
Questo piatto tipico del cremonese e del mantovano si mangia
come primo tradizionale durante la cena della vigilia di Natale, naturalmente è
buono tutto l’anno specialmente quando ci sono le zucche appena colte che hanno
un sapore particolare molto diverso dalle zucche che si cucinano in inverno.
Ogni zona ha una ricetta diversa, alcuni li preparano con l’aggiunta della
mostarda di mele, altri addirittura col cioccolato. Sono ottimi anche con sugo di soffritto di cipolle,
passata di pomodoro e purea di zucca come faceva mia nonna.
Curiosità:
Quando la zucca nel 1500 venne introdotta in Europa, colpì più per la strana forma che per l'uso alimentare. Le lunghe carestie di quegli anni la resero ben presto apprezzabile. Ci si accorse che la sua polpa, non particolarmente saporita, diventava ottima se accompagnata da aromi e condimenti giusti. La zucca divenne così uno degli ortaggi più diffusi nell'area del mediterraneo.
Curiosità:
Quando la zucca nel 1500 venne introdotta in Europa, colpì più per la strana forma che per l'uso alimentare. Le lunghe carestie di quegli anni la resero ben presto apprezzabile. Ci si accorse che la sua polpa, non particolarmente saporita, diventava ottima se accompagnata da aromi e condimenti giusti. La zucca divenne così uno degli ortaggi più diffusi nell'area del mediterraneo.
Seguiteci su Facebook per essere sempre aggiornati sulle nuove ricette. Cliccate qui sotto
https://www.facebook.com/Pentole-e-Fornelli-168226869964957/ poi mettete MI PIACE in alto a destra. Grazie!
e veramente buono, me piace molto la tua cugina, grazie per compartire, un bacio
RispondiElimina