mercoledì 20 giugno 2012

Gelato alla vaniglia





Ingredienti:


  • 2 stecche vaniglia
  • 7 tuorli
  • 300 gr zucchero
  • 1 l latte
  • buccia ½ limone
  • ¼ l panna




Sbattete i tuorli con lo zucchero sino a ottenere un composto cremoso, aggiungete il latte e mescolate.


Versate il composto in un tegame, aggiungete la vaniglia e la buccia di limone e fate sobbollire sino ad una temperatura di 80°, oltre questa temperatura il tuorlo cambia sapore.


Levate la vaniglia, la buccia del limone e lasciate raffreddare, aggiungete la panna e mettete nel freezer  per 4-5 ore mescolando inizialmente ogni mezz'ora, poi man mano che si addensa con maggiore frequenza. Raggiunta la giusta consistenza servite in una coppetta.





Questo gelato fatto in casa senza l’utilizzo di una gelatiera è davvero gustoso e abbastanza cremoso, se voi disponete di una gelatiera il risultato sarà certamente migliore. Se non lo consumate appena pronto ma magari il giorno dopo, vi consigliamo di passarlo un attimo nel mixer prima di servirlo, come abbiamo fatto noi.



Questa ricetta ci è stata fornita al “gelato artigianale festival” il giorno 9 di questo mese ad Agugliano (An)


dal gelataio che faceva la dimostrazione di come si faceva il gelato una volta, quando non c’era ancora l’energia elettrica.



Franco si è offerto di aiutare il gelataio nelle varie fasi della lavorazione ed io incredula osservavo lo svolgersi della preparazione.


Infine abbiamo avuto la fortuna di assaggiarlo, era davvero speciale, aveva una consistenza cremosa mai riscontrata, nemmeno nelle migliori gelaterie.


IL GELATO COME UNA VOLTA


Nel '800 e fino ai primi decenni del '900 il gelato si faceva con l'ausilio di macchine manuali come questa esposta e rimessa in funzione alla terza edizione del "gelato festival artigianale" di Agugliano (An).


Il gelataio che durante tale manifestazione mostrava al pubblico presente come si faceva una volta il gelato è un discendente della famiglia Zoldani, i cui componenti, originari di Udine, sono emigranti e gelatieri da generazioni. 


Nella intercapedine fra il contenitore del gelato e l'interno macchina si versa molto ghiaccio, sale e un po' di acqua, si copre col coperchio per trattenere meglio il freddo. Il sale fa sciogliere prima il ghiaccio, sprigionando maggior freddo che può raggiungere 18°-20° sotto 0. Si versa poi la miscela preparata per fare il gelato, come spiegato sopra nella ricetta del gelato alla vaniglia.


Si tiene girata di continuo la manovella della macchina e quando il composto inizia a rassodare vicino alle pareti del contenitore si tiene smosso con una paletta di legno sino a quando raggiunge la giusta consistenza, ossia verso i -12°.


Dopo circa 8 minuti il gelato è pronto e si trasferisce in un altro contenitore simile al primo, ma senza manovella, per essere conservato per qualche ora mantenendo una temperatura costante, aggiungendo ghiaccio e sale nell'intercapedine quando necessita. 


Questo è il gelato che abbiamo gustato, al termine dell'operazione appena descritta. Gusto e cremosità eccezionali ! Peccato non concorresse per aggiudicarsi il titolo di miglior gelato presente al festival.


Fra i 17 maestri gelatieri presenti il nostro gelato preferito è stato quello "cassata e pistacchio" offerto dallo stand siciliano, probabilmente della gelateria "La Preferita" di Partinico (Pa) di Paolo Antico, servito assieme al gusto "Peccato di gola" a nostro avviso meno buono.


Altissimo livello anche per questo gelato friulano, al gusto di cioccolato, pere e grappa, presentato allo stand di Renzo Ongaro e Giorgio De Pellegrini.


Fuori concorso vi era anche lo stand che presentava il gelato per cani, senza zuccheri. Non lo abbiamo assaggiato, ma assicuravano fosse commestibile anche per le persone.


Lungo il percorso della manifestazione erano esposti posters di vecchie fotografie che raccontano la storia del gelato "di una volta".

macchinari manuali per la preparazione del gelato

Carretti a pedale per il trasporto e la vendita

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4 commenti:

  1. Risposte
    1. Siamo contenti che ti piaccia, per noi è stata una bellissima esperienza. Grazie del commento e a presto

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  2. complimenti per la cura della descrizione e l'aggiunta di un po' di storia ...bell'idea!!

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  3. That sounds so refreshing and delicious! Nice post, thank you for sharing!

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