martedì 17 luglio 2012

Girandole




Ingredienti per i biscotti :


  • 130 gr farina mais fine
  • 80 gr burro
  • 130 gr farina di castagne
  • 80 gr strutto
  • 120 gr albicocche secche
  • 250 gr amido di mais
  • 50 gr zucchero di canna
  • 4 cucchiai olio evo
  • 1 cucchiaio sciroppo d’acero
  • 2 cucchiai miele
  • 1 cucchiaio sciroppo d’agave
  • 4 tuorli
  • 1bicchierino di Marsala              

Frullate le albicocche e tagliate a metà le nocciole.


Impastate insieme tutti gli ingredienti tranne le nocciole, sino a ottenere un impasto sostenuto e malleabile


Stendete col mattarello la pasta sull’asse dello spessore di 4-5 mm, spennellate con un po’ di glassa densa (ottenuta frullando un po’ d’albume con zucchero a velo) Ritagliate dei quadrati di 6-7 cm di lato, poi tagliate le diagonali evitando il centro, infine ripiegate le punte e mettete la nocciola come mostrato sopra. 


Disponete le “girandole” sulla piastra del forno ricoperta dell’apposita carta ed infornate a 180° per circa 30 minuti.


Lasciate raffreddare completamente poi disponete in un piatto e servite.


Potete spalmare sui biscotti un po’ di crema di cioccolato o “nutella” per avere sapori diversi.




Biscotti gustosissimi, friabili e di simpatico aspetto. Il sapore intenso della castagna ben si abbina a quello dell'albicocca, i vari dolcificanti apportano un raffinato mix di fragranze, le diverse farine ben amalgamate alle parti grasse donano a questi biscotti una friabilità diversa dal solito. Lo zucchero bianco non fa male solo a diabetici e arteriosclerosi, ma a tutti, meglio iniziare a ridurne l'uso fino a sostituirlo con prodotti naturali come in questa ricetta. Pian piano si riscoprirà una miriade di sapori quasi sconosciuti (lo zucchero "camuffa" i sapori come il sale). Questi biscotti sono davvero una specialità sfiziosa dall'aroma intenso ed invitante.



Curiosità :
Il nocciolo è un'antichissima pianta che vive e fruttifica allo stato selvatico in tutta Europa. I suoi frutti possono essere consumati freschi, secchi o torrefatti e vengono impiegati nella preparazione del torrone, del gelato, dei famosissimi "gianduiotti" e di tantissime specialità dolciarie quali tartufi, baci di dama, wafer... La "nocciola Piemonte" è quella dotata delle migliori caratteristiche organolettiche, la più usata nell'industria è però quella turca perché più economica.



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1 commento:

  1. Molto belli da vedere e con un mix di farine davvero interessante. Complimenti.

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