Ingredienti :
- 3800 gr albicocche
- 1200 gr zucchero
- 1 limone
Lavate le albicocche e togliete il nocciolo. Mettete i
frutti in una larga padella, aggiungete lo zucchero ed il succo del limone.
Fate cuocere a fuoco moderato per 4 ore, coprite quasi completamente e
rimestate ogni tanto.
Versate ancora bollente in vasetti di vetro ben puliti,
mettete il coperchio e capovolgete i vasetti, lasciate raffreddare.
Coprite con un pezzetto di tela colorata ed un laccio,
scrivete la data ed il nome della marmellata.
Così confezionato il vasetto si presenta meglio ed è pronto
per essere riposto, regalato o servito in tavola.
Potete gustare la marmellata sul pane a colazione, sul gelato dopo pranzo, nello jogurt a merenda, …
Marmellata velocissima da preparare che richiede però una lunga cottura, il risultato vi ripagherà dell'attesa. Il sapore è un po' asprigno, se voi la preferite bella dolce, dovete aumentare la dose di zucchero. Alcuni mettono addirittura zucchero e frutta in eguale quantità, ricordatevi però che tanto zucchero è nocivo alla salute. Preparata in questo modo si conserva a lungo, pronta per ottime crostate anche dopo mesi dalla preparazione.
Curiosità:
L’albicocca usata per fare questa marmellata è quella di Galatone (Lecce), una varietà molto precoce,
di piccole dimensioni, grossa quanto una noce e molto profumata, con
screziature scure simili a lentiggini. Una leggenda attribuisce l’origine di
questa albicocca ai Templari che la introdussero in questa zona di ritorno dai loro viaggi in Oriente. Dolce
e morbida, tanto che quasi si liquefa in bocca, un tempo tra i prodotti più apprezzati dell’agricoltura salentina.
Penalizzata dalla sua delicatezza per i
viaggi sulla lunga distanza, oggi rimangono pochi alberi di questa varietà, i
contadini hanno iniziato ad espiantare gli albicocchi per passare ai più
redditizi ulivi e viti. Come tutte le vecchie varietà frutticole, è molto
longeva, continua a fruttificare ben oltre i cinquant’anni, mentre le varietà
moderne hanno una vita produttiva di circa sette /dieci anni.
L'albicocco è una pianta orientale, per alcuni originaria della Cina, per altri ha un'origine triplice: cinese, centro-asiatica, iraniana. Il suo nome significa "frutto precoce". I frutti hanno forma ovoidale e buccia vellutata, di colore che varia dal giallo chiaro all'arancio intenso. Le albicocche sono facilmente deteriorabili e difficili da conservare. Tuttavia le proprietà salutari che esse contengono sono meglio preservate se i frutti vengono seccati al sole in maniera naturale. La polpa tenera e succosa ha un alto valore di vitamina A, soprattutto quando è secca. Il succo fresco dell'albicocca è un eccellente tonico per la pelle. Oltre che per il consumo fresco, le albicocche sono utilizzate per la produzione di succhi, sciroppi, marmellate, mostarde, gelatine, grappe, liquori,... Di seguito alcuni scatti.
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