martedì 26 giugno 2012

Marmellata di albicocche







Ingredienti :


  • 3800 gr albicocche
  • 1200 gr zucchero
  • 1 limone







Lavate le albicocche e togliete il nocciolo. Mettete i frutti in una larga padella, aggiungete lo zucchero ed il succo del limone.


Fate cuocere a fuoco moderato per  4 ore, coprite quasi completamente e rimestate ogni tanto. 


Versate ancora bollente in vasetti di vetro ben puliti,


mettete il coperchio e capovolgete i vasetti, lasciate raffreddare.

Coprite con un pezzetto di tela colorata ed un laccio, scrivete la data ed il nome della marmellata.


Così confezionato il vasetto si presenta meglio ed è pronto per essere riposto, regalato o servito in tavola.


Potete gustare la marmellata sul pane a colazione, sul gelato dopo pranzo, nello jogurt a merenda, …




Marmellata velocissima da preparare che richiede però una lunga cottura, il risultato vi ripagherà dell'attesa. Il sapore è un po' asprigno, se voi la preferite bella dolce, dovete aumentare la dose di zucchero. Alcuni mettono addirittura zucchero e frutta in eguale quantità, ricordatevi però che tanto zucchero è nocivo alla salute. Preparata in questo modo si conserva a lungo, pronta per ottime crostate anche dopo mesi dalla preparazione.

 
Curiosità:
L’albicocca usata per fare questa marmellata è quella di Galatone (Lecce), una varietà molto precoce, di piccole dimensioni, grossa quanto una noce e molto profumata, con screziature scure simili a lentiggini. Una leggenda attribuisce l’origine di questa albicocca ai Templari che la introdussero in questa zona  di ritorno dai loro viaggi in Oriente. Dolce e morbida, tanto che quasi si liquefa in bocca, un tempo tra i prodotti  più apprezzati dell’agricoltura salentina. Penalizzata  dalla sua delicatezza per i viaggi sulla lunga distanza, oggi rimangono pochi alberi di questa varietà, i contadini hanno iniziato ad espiantare gli albicocchi per passare ai più redditizi ulivi e viti. Come tutte le vecchie varietà frutticole, è molto longeva, continua a fruttificare ben oltre i cinquant’anni, mentre le varietà moderne hanno una vita produttiva di circa sette /dieci anni.



L'albicocco è una pianta orientale, per alcuni originaria della Cina, per altri ha un'origine triplice: cinese, centro-asiatica, iraniana. Il suo nome significa "frutto precoce". I frutti hanno forma ovoidale e buccia vellutata, di colore che varia dal giallo chiaro all'arancio intenso. Le albicocche sono facilmente deteriorabili e difficili da conservare. Tuttavia le proprietà salutari che esse contengono sono meglio preservate se i frutti vengono seccati al sole in maniera naturale. La polpa tenera e succosa ha un alto valore di vitamina A, soprattutto quando è secca. Il succo fresco dell'albicocca è un eccellente tonico per la pelle. Oltre che per il consumo fresco, le albicocche sono utilizzate per la produzione di succhi, sciroppi, marmellate, mostarde, gelatine, grappe, liquori,... Di seguito alcuni scatti.





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